Patriota marocchino. Eletto capo delle tribù del Rif,
combatté prima contro i Francesi (1914), quindi dichiarò la guerra
santa alla Spagna (1920). Dopo essersi impadronito di alcune città
iberiche, venne battuto nel 1926 da una coalizione franco-spagnola e deportato
nell'isola della Réunion, dove rimase per vent'anni. Liberato, risiedette
in Francia e in Egitto; fu presidente del Comitato per la liberazione
dell'Africa del Nord (Ajdir, Alto Rif 1880 - Il Cairo 1963).